Investire nell’epoca di Industry 4.0
Il sistema imprenditoriale italiano ed europeo ha deciso di intraprendere un cammino di innovazione per rendere da un lato più interessante gli investimenti e dall’altro sfruttare i vantaggi offerti dal’informatizzazione e digitalizzazione della comunicazione.
“Il digitale sta diventando la principale interfaccia utente per le relazioni economiche e sociali”
KPI (Key Performance Indicator) E’ vero che ormai l’uso dei PC, l’accesso in rete, la comunicazione e la diffusione di tablet e smart phone ci rende più vicini ai dati e rende questi ultimi consultabili in real time. Le informazioni derivanti dalla produzione tramite dispositivi ‘SMART’ verranno integrate in rete e rese accessibili dai Manager aziendali. Ciò aiuterà le aziende a prendere decisioni e cogliere opportunità, migliorerà i cosidetti KPI (Key Performance Indicator) e fare analisi corrette circa le aree di profit e i centri di costo. Per questo è necessario:
LPT Measure realizza sistemi di controllo di processo e integra tecnologie sia hardware che software, sensori smart in grado di rilevare le grandezze di processo e farle confluire in sistemi gestionali di logistica e tracciabilità. Sviluppa oltre che SCADA anche interfacce ad hoc specifiche per il cliente e per l’applicazione/processo. . |
I principali settori sono:
Dal campo i dati vengono archiviati nei database e da essi resi accessibili in rete tramite cloud o intranet. Tutto ciò è realizzato dai cosiddeti sistemi MES Manufacturing execution systems per tracciare e documentare la trasformazione di materie prime in prodotti finiti. Il MES lavora in real time In queto periodo i settori maggiormente interessanti sono la tracciabilità del settore agroalimentare, il cosmetico, il farmaceutico e l’energy monitoring. |
Il problema che spesso un titolare di azienda o un manager si trova ad affrontare è che l’implementazione di un nuovo e moderno sistema smart ha un costo di investimento non sempre accessibile e sopratutto non percepito come un valore dal rientro economico immediato e tangibile. Esso infatti potrebbe riflettersi nella realtà aziendale più come un recupero in efficienza distribuita. Tuttavia oggi sono disponibili delle forme di investimento PON FESR 2014-2020 che nascono da una precisa idea di far recuperare terreno tecnologico, ammordenare le nostre aziende per renderle più competitive e attrarre investimenti sulle aree depresse del nostro Paese (vedi contenuti dell’Agenda digitale) |
Il piano di investimenti messo in atto dalle istituzioni a favore delle aziende |
Il piano del Governo e in particolare del Ministero dello Sviluppo Economico ha approvato ad ottobre il piano di incentivi alle imprese, una formula di superammortamento e iperammortamento che va dal 140% al 250%. La lista però non si limita ai soli beni strumentali, sensori e dispositivi digitali collegati in rete o bus ma anche al software, ai sistemi di controllo e supervisione, agli SCADA e a tutti i metodi di archiviazione digitale e dispositivi multimediali di comunicazione. Il Piano Industria 4.0 si è concretizzato tramite la legge di stabilità con un credito di imposta coperto da fondi europei PON-FESR 2014-2020 che copre fino a 250 milioni di euro di investimento annuo per le medie e piccole aziende produttive PMI nelle aree svantaggiate (Puglia – Basilicata – Calabria – Molise - Abruzzo – campania – Sicilia). L’istituzione del credito d’imposta sarà valido per investimenti a decorrere dal 1° gennaio 2016 fino al 31 dicembre 2019, per l'acquisizione di beni strumentali nuovi. |
Il testo integrale del decreto legge del 4-gennaio 2017 può essere scariato all’indirizzo del Ministero dello Sviluppo Economico . Esso definisce le linee guida e le aziende che possono accedervi. |